La lanterna

fonte: Wikipedia

imagesLa lanterna che si usa nell’orientamento è un punto di controllo munito di punzone o chip elettronico, per testimoniare il proprio passaggio, di un codice identificativo, per verificare che la lanterna sia quella giusta, ed infine di un prisma bianco-arancione che caratterizza l’orienteering. Le facce laterali misurano 30 x 30 cm.

  • 1950 circa: durante le prime manifestazioni di orienteering nei punti di controllo era presente un “giudice” incaricato di segnare il passaggio dei vari concorrenti registrando anche il tempo intermedio; nelle lanterne più frequentate si formavano però code che facevano perdere tempo prezioso agli atleti.
  • 1960-65: il giudice inizia ad essere meno presente ed al suo posto i concorrenti trovano dei francobolli o delle informazioni da ricopiare; anche questo metodo non può considerarsi affidabile perché in caso di pioggia i francobolli sbiadiscono.
  • 1965-99: viene introdotto il classico “punzone” con il quale i concorrenti timbrano il testimone di passaggio.
  • 1996: in questi anni nelle manifestazioni più importanti i concorrenti conoscono il primo sistema di punzonatura elettronica, l’Emit. In alcune gare del nord Europa questo sistema è utilizzato tutt’oggi.
  • Dal 1999: si inizia a utilizzare il sistema SPORTident che caratterizzerà quasi tutte le maggiori gare fino a oggi.

iqrGrazie alla diffusione di smartphone ed app, oggi è possibile confermare il passaggio presso una lanterna attraverso il codice IQR.

E questa sarà la modalità di identificazione delle 100 lanterne del progetto Ori Parma 2020.


Riferimenti:

Ori Parma 2020 è un progetto di Orienteering Parma asd
Tutti i diritti sono riservati